Il significato e qualche curiosità su Baby One More Time di Britney Spears, pubblicata il 12 gennaio 1999.
Uno dei più grandi regali che Britney Spears ha fatto al mondo è stato il brano Baby One More Time. La canzone, che ha compiuto 23 anni anni nel 2022, è un bellissimo miscuglio di tre note di pianoforte, note di bubblegum pop e un testo che ha creato qualche discussione nel corso degli anni, il cui significato non è ancora chiaro, nonostante siano passate più ddi due decadi.
Britney Spears, Baby One More Time: il testo
Baby One More Time fu pubblicato il 12 gennaio 1999, contenuto nell’omonimo album di debutto di Britney Spears. Questo è stato il primo successo della cantante – Max Martin scrisse questa canzone e la produsse – che la catapultò nel mondo delle celebrità. MTV riproduceva di continuo il video, ma fu Internet a darle maggiore spinta.
Il brano parla di una giovane che vorrebbe un’altra possibilità con il ragazzo con cui ha rotto. È sola e ha un disperato bisogno di riconquistarlo, quindi lo implora di darle un’altra possibilità. Quando supplica “colpiscimi piccola ancora una volta”, gli sta chiedendo di richiamarla – di farle un colpo di telefono, in parole semplici. Sul significato della canzone, nel corso degli anni, si sono aperti diversi dibattiti.
Il video:
La traduzione del testo di Baby One More Time: il significato
La canzone fa leva su un testo alquanto confusionario e disordinato della canzone, con frasi come “Show me
How you want it to be” (Mostrami come vuoi che sia), “Boy, you got me blinded” (ragazzo, mi hai accecata) e “Hit me baby one more time” (Colpiscimi ancora una volta). E qui che sono iniziate le speculazioni sul reale senso del testo che, soprattutto con la frase portante, pare alludesse ad abusi fisici.
Nell’agosto 2018, Britney rilasciò una rara intervista al The Guardian prima del grande anniversario della canzone. Coloro che hanno sempre creduto che la canzone parlasse di sesso o violenza domestica ora possono tirare un sospiro di sollievo: Britney cantava dell’ansia di essere un adolescente e nulla in più.
“L’intera canzone parla di quello stress che tutti noi viviamo da adolescenti“, disse la cantante. “Sapevo che era una grande canzone. Era diversa e l’ho adorata, [ma] non penso che si possa anticipare il modo in cui verrà accolta una canzone“.
Come spiegato in The Song Machine di John Seabrook, Max, che è svedese, voleva solo inventare un modo divertente per dire “chiamami” nella canzone, utilizzando il verbo “hit” che – in inglese – significa colpire: insomma, alludeva a un colpo di telefono e non ha violenze.